Dal 1° gennaio 2013 diventa obbligatorio per i neo-papà usufruire diun giorno di congedo parentale in aggiunta a quello obbligatoriogià concesso alla mamma. Tale obbligo viene stabilito dal decreto delMinistero del Lavoro che rende operative le disposizioni contenutenell’art. 4 della Legge 92/2012 (riforma Fornero).Il neo-papà potrà inoltre fruire di ulteriori 2 giorni facoltativi, in alternativaa quelli concessi alla mamma.Il trattamento economico corrisposto dall’Inps in entrambi i casi sarà parial 100% della retribuzione giornaliera, maggiorata delle mensilitàaggiuntive, spettante al neo-papà.I giorni di congedo devono essere utilizzati obbligatoriamente entro il 5°mese di vita del bambino e devono essere comunicati al datore di lavorocon un preavviso di almeno 15 giorni. Alla richiesta dei 2 giorni diastensione facoltativa del neo-papà dovrà inoltre essere allegata ladichiarazione di rinuncia della neo-mamma.Qualora il giorno obbligatorio dovesse essere richiesto in corrispondenzadella nascita del bambino, il preavviso dovrà essere richiesto con unpreavviso di 15 giorni rispetto alla data presunta del parto.Non è previsto dal decreto un obbligo di informativa ai propri dipendentida parte del datore di lavoro.Bonus per servizi di “Baby sitting”Il decreto stabilisce inoltre la possibilità per le neo-mamme di sostituire intutto o in parte, il congedo parentale con la fruizione di servizi a tutela delbambino.L’opzione può essere utilizzata per un massimo di 6 mesi ed entro gli 11mesi successivi la fine del congedo di maternità. Il bonus attribuito è di300 euro al mese e può essere utilizzato: •per il pagamento di servizi di baby sitting: in tal caso la neo-mamma riceverà un voucher del valore di 300 euro; •per il pagamento dei servizi resi dalla rete pubblica per l’infanzia oda servizi privati accreditati (asili nido) in questo caso saràdirettamente l’Inps che pagherà la struttura che fornisce i servizi. Per utilizzare il bonus, le neo-mamme dovranno presentare domandaall’Inps entro un arco temporale che l’Istituto deve ancora comunicare. Inbase alle richieste ricevute l’Inps valuterà le risorse disponibili e valuteràquante domande accettare, in base ad una graduatoria che terrà contodell’indicatore ISEE.Le aziende che hanno chiesto gli incentivi all’occupazione previsti dalla L.n. 191/2009 devono utilizzare i codici Uniemens illustrati nellecomunicazioni di accoglimento; mentre i recuperi dovranno essereeffettuati entro tre mesi ad iniziare dalla denuncia contributiva relativa almese di febbraio 2013.